Isola di Spargi

Isola di Spargi

Tra le isole dell’Arcipelago della Maddalena, nell’estremo nord-est spicca per la sua incontaminata bellezza l’isola di Spargi. Conosciuta per le sue calette sabbiose e selvagge raggiungibili in barca.

Spargi è la terza isola per estensione, appartenente all’Arcipelago della Maddalena. Si trova nella Sardegna nord-orientale in provincia di Olbia-Tempio (fino al 2005 rientrava nella provincia di Sassari). La sua superficie è di 4,20 km², ha 11 km di coste e raggiunge la quota di 153 metri s.l.m..

L’isola di Spargi fu usata come base militare nel corso delle due guerre mondiali. Oggi di questo periodo storico è rimasta una fortificazione a picco sul mare e mimetizzata fra granito e vegetazione: il forte Zanotto. A nord-ovest inoltre c’è il vecchio porticciolo militare di Cala Granu e altre (ex) sedi militari.

Isola di Spargi in Sardegna: aspetto e caratteristiche

L’Isola di Spargi ha una natura granitica e un aspetto aspro e selvaggio, soprattutto nella sua parte centrale dove è ricoperta a tratti da una fitta macchia mediterranea (cisti, corbezzoli, ginepri e lentischi). Ospita numerose specie di uccelli (di cui alcune protette), come: il cormorano dal ciuffo, il gabbiano corso e l’uccello delle tempeste.

Spargi è famosa per le sue spiagge di sabbia bianchissima poste nel versante sud e orientale dell’isola: Cala Corsara, Cala Connari, Cala Granara, Cala d’Alga per le sue insenature con rocce di granito scolpite dal vento e per il mare color smeraldo che regalano un autentico paradiso ai visitatori.
Quest’isola è accompagnata dalla “sorella minore” Spargiotto e da uno scoglio che emerge poco a ovest: Spargiottello. Spargi, Spargiotto e Spargiottello: sembra un gioco di parole, ma sono 3 isole allineate sul lato ovest che aprono scenari subacquei incredibili per gli amanti delle immersioni diving in Italia!

Mappa dell'arcipelago della Maddalena
Mappa dell’arcipelago della Maddalena

Come arrivare sull’Isola di Spargi

L’unico modo per raggiungere l’Isola di Spargi, è via mare. Spargi e Spargiotto infatti sono raggiungibili con imbarcazioni private a noleggio e visite guidate giornaliere in partenza dalla Costa Smeralda, dall’isola La Maddalena, Isola di Santo Stefano, Palau e Santa Teresa Gallura.
Una volta sbarcato in uno di questi punti con i traghetti per la Sardegna, troverai numerose barche private da noleggiare o gite in barca da prenotare per andare alla scoperta dell’arcipelago.

L’isola non è edificabile, per cui non si trova alcuna struttura ricettiva e può essere raggiunta soltanto con gite giornaliere.

Immersioni diving Santo Stefano, La Maddalena

Isola di Spargi la Maddalena: immersioni diving indimenticabili

Le acque limpidissime ed i fondali sabbiosi contribuiscono a dare una luce incredibile alle immersioni a Spargi e questa caratteristica sarà particolarmente apprezzata dagli amanti della fotografia subacquea. Nelle secche e nei punti d’immersione fra Spargi, Spargiotto e Spargiottello si possono osservare foreste di posidonia oceanica, gorgonie bianche (eunicella singularis), pareti ricoperte di gorgonie rosse (paramuricee), aragoste, barracuda, corvine, dentici, ricciole ed enormi cernie.

Se si è fortunati, non è escluso l’incontro con aquile di mare e grossi pesci pelagici come ricciole o tonni.
I punti d’immersione intorno a Spargi sono tutti sorprendenti e meritano un cenno ed un tuffo anche la famosa secca di Washington e la secca Corsara dove nel 1939 è stato rinvenuto il relitto di Spargi, una nave oneraria romana (di 35 metri) del II secolo a.C., il cui carico è stato in parte esposto al museo Nino Lamboglia della Maddalena.

Per fare immersioni subacquee nell’Isola di Spargi è necessario affidarsi ad uno dei tanti diving center locali muniti di autorizzazione del Parco Naturale dell’Arcipelago. Se decidi di soggiornare ad esempio sull’Isola della Maddalena oppure al Santo Stefano Resort sull’Isola di Santo Stefano della Maddalena, in base alle condizioni meteo-marine, il tuo diving locale ti accompagnerà a scoprire le meraviglie subacquee di Spargi durante il tuo soggiorno.

Cosa fare e vedere sull’Isola di Spargi

L’isola di Spargi è uno degli ultimi angoli di paradiso sulla terra. Qualsiasi punto tu possa visitare dell’Isola o dei suoi fondali, ne resterai piacevolmente colpito. Ecco alcuni dei punti più popolari da vedere a Spargi:

  • Cala Granara (la più frequentata)
  • Cala Corsara (detta anche “Cala della Strega” per i suoi scogli modellati dal vento che assumono la forma di un profilo di una strega)
  • Cala Conneri (caratterizzata da sabbia fine incorniciata da rocce rosa orlate da ginepri e rosmarino)
  • Cala Canniccio (caratterizzata da sabbia di colore rossiccio e a grana grossa circondata da una rigogliosa macchia mediterranea)
  • Cala Soraya (con una singolare forma di boomerang e sabbia sottile e acque cristalline)
  • Cala Serraina
  • Cala Piscioli
  • Corso sub (con uno dei centri diving locali è possibile fare il “battesimo del mare”, cioè la tua prima immersione di prova, oppure direttamente un corso per prendere il brevetto sub)
  • Relitto di una nave oneraria romana nella secca Corsara (per subacquei, a 18 metri di profondità)
  • Secca di Spargi (per subacquei, detta anche Washington Rock)

Che tu sia un subacqueo già brevettato o che tu voglia fare il tuo primo tuffo con le bombole, l’Arcipelago della Maddalena ti lascerà il ricordo di un’indimenticabile vacanza!

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Ciao! Mi chiamo Francesca Maglione e sono la prima travel blogger italiana specializzata nel mondo dei viaggi diving.
Attraverso Viaggi per Sub ®, aiuto i subacquei (e chi sogna di diventarlo), a trovare nuove stimolanti avventure da vivere sotto il pelo dell’acqua.
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